La Scatola Archeologica
Domus Aventino

 



“Portare alla luce ciò che è antico,
è una delle più grandi forme d’amore per l’umanità”

Piero Angela

A piazza Albania sulle pendici del monte Aventino, un’entusiasmante scoperta archeologica, ha coinvolto la Soprintendenza Archeologica Speciale di Roma e la Bnp Paribas Real Estate – pubblico e privato – nel ridare luce ai resti di una domus romana del II secolo.

Il lavoro di ricostruzione virtuale realizzato da Marco Capasso, in squadra con Piero Angela e Paco Lanciano, ridisegna e ricostruisce l’apparato decorativo di una ricchissima villa romana, appartenuta a diversi proprietari.

La narrazione virtuale, affidata a Piero Angela, racconta i frammenti di vita domestica dell’antica Roma, aprendo magicamente lo scrigno del sottosuolo della città.
Il ridisegno degli affreschi, la ricerca sul campo, la ricomposizione dei colori e dei preziosi mosaici, realizzata insieme all’equipe di archeologi, ha tessuto la trama di un allestimento fedele alla ricerca storica e coinvolgente dal punto di vista emotivo.

Luci, suoni, proiezioni rivelano l’ambientazione originale della domus accompagnando i visitatori in un viaggio immersivo a ritroso nel tempo nel quale Capasso ha saputo rievocare la preziosa fragilità della memoria.

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“La condizione per la conoscenza è la curiosità”